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11 giorni / 10 notti alloggio
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Trasferimento dei bagagli durante le tappe
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Documentazione completa
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Credenziale del pellegrino
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Assistenza telefonica di emergenza in viaggio
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Assicurazione di viaggio
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Itinerario di viaggio
La città della Giralda è senza dubbio uno dei luoghi più belli del nostro paese. Il centro storico della capitale dell’Andalusia è considerato la più grande delle città spagnole, e in esso si possono visitare impressionanti siti del patrimonio come la Cattedrale, l’Alcazar o la Giralda. La Torre del Oro e la Plaza de España sono anche elementi del patrimonio che non si possono perdere.
Inizierai il tuo primo tratto dell’itinerario d’argento da Siviglia a Merida lasciando la città della Giralda attraverso la piazza Puerta de Triana e attraversando il fiume Guadalquivir. All’uscita da Siviglia si ha la possibilità di fare una deviazione per Camas o continuare fino a Santiponce, dove si può visitare l’antica città romana di Italica, quest’ultima è l’opzione più raccomandabile. In seguito si continuerà su piste, attraversando i torrenti di Los Molinos e Galapagar fino a raggiungere Guillena e finire la tappa.
Guillena ha un grande patrimonio culturale e naturale. Vi consigliamo di visitare il Cortijo Torre de la Reina, risalente al XIII secolo, che era una fortezza califfale per la difesa di Siviglia, e il campo del re Ferdinando III il Santo. Questo Cortijo è stato dichiarato Monumento Storico-Artistico Nazionale nel 1977. Spiccano anche la chiesa mudéjar di Nuestra Señora de Granada e il Palazzo di Parladé, tra gli altri. Gastronomicamente parlando, questa zona ha una cucina molto varia, ma i piatti forti sono senza dubbio le carni di selvaggina.
Lascerete Guillena attraversando il fiume Rivera de Huelva per continuare attraverso una zona industriale fino a raggiungere la Vía Pecuaria Cañada Real de las Islas. Troverete paesaggi di ulivi e aranci, che corrono lungo il bordo della Sierra Norte de Sevilla. Infine, percorrerete l’ultimo tratto su una pista asfaltata fino a Castilblanco de los Arroyos.
A Castilblanco de los arroyos, paese citato da Cervantes nel suo romanzo “Las dos doncellas”, si possono visitare edifici religiosi di origine mudéjar, come la chiesa del Divino Salvador. Questo piccolo villaggio sulla strada tra le province di Siviglia e Cordoba, si trova ai piedi della Sierra del Pedroso. Per quanto riguarda la gastronomia locale, spiccano ricette tradizionali come il coniglio in salmorejo, “las venteras” o “migas”; piatti molto nutrienti con i quali si possono recuperare le forze.
Durante questa tappa si attraversano campi dedicati al bestiame fino a raggiungere il Parco Naturale di Los Berrocales. Da qui il vostro cammino continuerà tra piste forestali e sentieri rurali fino al quartiere di El Berrocal. Dopo aver camminato fino al Cerro del Calvario, si può godere di splendide viste sulla collina di Covachas e sulle miniere di Almadén de la Plata. Infine la strada scende per raggiungere la fine della tappa ad Almadén de la Plata.
Almadén de la Plata, situata tra il Parco Naturale della Sierra de Sevilla e le montagne della Sierra Morena, è una città dotata di un paesaggio naturale di grande valore e bellezza. Infatti, molti percorsi di grande interesse naturale e archeologico partono da qui. Per quanto riguarda il suo patrimonio culturale, è possibile visitare la Torre dell’Orologio e il castello medievale.
La giornata di oggi inizia lasciando il villaggio verso la collina di Covachos; si scende per raggiungere una zona di prati dove si cammina lungo sentieri rurali. Attraverserai un ruscello, che dovrai seguire, fino a raggiungere El Real de la Jara, l’ultimo paese andaluso del tuo Camino. Da qui vi dirigerete verso le terre dell’Estremadura, passando per estesi pascoli e campi fino a raggiungere l’eremo di San Isidro. Infine, attraverserai il passo di Puerto de la Cruz per raggiungere la fine della tappa a Monesterio.
Monesterio ha un centro d’interpretazione della Vía de la Plata che vale sicuramente la pena visitare. A livello monumentale, si può visitare la Chiesa di San Pedro Apostolo. Questo villaggio, situato nella terra del prosciutto e dei pascoli, ha un museo del prosciutto. A Monesterio si può godere di una ricca gastronomia a base di carne di selvaggina e prosciutto iberico.
L’itinerario lascia Monesterio lungo la strada nazionale, per andare attraverso gli uliveti fino al ruscello Dehesa. Continuerete a camminare attraverso ampi pascoli e un terreno molto pianeggiante fino a raggiungere la località di El Cerrillo. Da qui si inizierà a scendere fino a raggiungere il torrente Bodión per arrivare in pochi chilometri alla fine della tappa a Fuente de Cantos.
Fuente de Cantos è la città d’origine del pittore Francisco de Zurbarán, un pittore spagnolo dell’Età dell’Oro che si distinse per la sua pittura religiosa. Le opere di Francisco de Zurbarán sono incorniciate nello stile barocco e nel villaggio si può visitare il Museo – Casa di Francisco de Zurbarán, per conoscere meglio lui e la sua opera. Fuente de Cantos ha un importante sito storico, legato al patrimonio religioso. È possibile visitare i siti archeologici preromanici e romanici di “Los Castillejos” e la chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de Granada, risalente al XVI secolo, tra gli altri.
Si lascia Fuente de Cantos in direzione di Calzadilla de los Barros, da dove si può fare una piccola deviazione per visitare la chiesa di San Salvador. Da qui si prosegue verso il fiume Rivera, che si attraversa continuando lungo la Vereda de la Plata. Il percorso attraversa campi agricoli, vigneti e ruscelli. Dopo aver attraversato i binari della ferrovia e una strada, si raggiunge La Puebla de Sancho Pérez e poi Zafra, la fine della tappa.
Zafra è una città che ha vissuto la Riconquista da una posizione strategica. Ne sono un buon esempio i suoi resti difensivi medievali, conservati ancora oggi. La città medievale di Zafra è stata dichiarata sito storico-artistico, poiché possiede una muraglia di cui si conservano ancora tre porte e un vasto patrimonio. Vi consigliamo di visitare l’Alcazar de los Duques de Feria, la collegiata di Candelaria o la Casa del Aljímez, tra gli altri. Per un momento di svago, cibo e riposo, si può andare alle Plazas Chica e Grande, la zona più suggestiva della città.
Lascerete Zafra in direzione della Sierra di San Cristóbal, camminando attraverso montagne piene di viti, oliveti e alberi da frutta, fino ad arrivare a Los Santos de Maimona, l’ultimo paese con servizi fino alla fine della tappa. Da qui si attraversa il ponte sulla Rivera de Robledillo e si continua lungo la strada per Ribera del Fresno, fino a raggiungere Villafranca de los Barros.
Villafranca de los Barros è una città conosciuta come la “Città della Musica”, infatti, ogni anno si celebra un festival chiamato Gastromúsica. Questo luogo ha un Museo Storico-Etnografico che vale la pena visitare, che si occupa di argomenti rilevanti associati a questo luogo, musica, storia e il veicolo. Per quanto riguarda l’architettura religiosa, si può visitare l’eremo di Nuestra Señora de la Coronada.
In questa tappa vi dirigerete verso Torremejía, percorrendo strade e sentieri circondati da vigneti e uliveti, fino a raggiungere un incrocio dove dovrete scegliere se continuare dritto lungo la strada nazionale fino a Torremejía, o fare una deviazione di soli 4 chilometri per visitare Almendralejo. Se scegliete la seconda opzione dell’itinerario, potrete visitare la città del romanticismo con i suoi principali punti di interesse e degustare alcuni dei suoi vini a denominazione d’origine Ribera del Guadiana.
Torremejía è nota per essere stata il luogo scelto da Camilo José Cela per ambientare il suo romanzo La Familia Pascual Duarte. Si può visitare la chiesa della Purísima Concepción e godere della meravigliosa gastronomia dell’Estremadura, con i suoi tipici insaccati, prosciutti, formaggi e carni.
In questa tappa si consiglia di partire presto per arrivare a Mérida verso mezzogiorno e poter cogliere l’opportunità di conoscere la città. Si lascia Torremejía lungo un sentiero che costeggia la strada principale fino ad attraversare la linea ferroviaria e scendere verso Mérida. Entrerete in questa bella città attraverso il Paseo de Roma.
Merida è una città molto storica che fu fondata dall’imperatore romano Augusto nel I secolo a.C. Il suo sito archeologico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1993. A causa della sua origine romana, la città aveva una moltitudine di monumenti di questa cultura durante la sua storia, alcuni dei quali sono ancora oggi molto ben conservati. Vi consigliamo di visitare il ponte, il teatro, il circo, l’anfiteatro o l’arco di Traiano. Se sei anche appassionato di arte e storia, sei nella città perfetta; qui puoi visitare il Museo di Arte Romana e il Museo di Arte Visigota.
Congratulazioni! Hai completato il primo tratto dell’itinerario d’argento da Siviglia a Merida. Ricorda che puoi aggiungere altre notti al tuo viaggio per conoscere la bella città di Merida a tuo piacimento. Ha molto da offrirti!
Dopo aver lasciato l’alloggio, fine dei nostri servizi
Mappa del cammino
Tipo di alloggio
In hotel, pensioni e case rurali da Siviglia a Merida
Dettagli
Servizi inclusi
Servizi opzionali
Servizio | In hotel, pensioni e case rurali da Siviglia a Merida |
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Colazione | 70€ per persona |
MP (colazione e cena) | 185€ per persona |
Supplemento per camera singola | 230€ per camera singola |
Notte extra | 55€ (Cam. singola) / 70€ (cam. doppia) |
Colazione | ||
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In hotel, pensioni e case rurali da Siviglia a Merida | 70€ per persona | |
MP (colazione e cena) | ||
In hotel, pensioni e case rurali da Siviglia a Merida | 185€ per persona | |
Supplemento per camera singola | ||
In hotel, pensioni e case rurali da Siviglia a Merida | 230€ per camera singola | |
Notte extra | ||
In hotel, pensioni e case rurali da Siviglia a Merida | 55€ (Cam. singola) / 70€ (cam. doppia) | |
Fotografie
Domande frequenti
Il Cammino di Santiago da solo include i seguenti servizi
- Alloggio
- Trasporto bagagli
- Dossier con informazioni sulle tappe
- Credenziale del pellegrino
- Assistenza telefonica in viaggio
- Assicurazione di viaggio
Inoltre, puoi personalizzare il tuo viaggio aggiungendo i seguenti servizi opzionali
- Colazione o mezza pensione
- Trasferimenti privati alla partenza della tappa da Santiago de Compostela o dall'aeroporto.
- Notte extra all'inizio o alla fine della tappa
A differenza dei viaggi di gruppo, nessun servizio di autobus, guida o veicolo di supporto è incluso tra le tappe. Ma avrete una hotline 24 ore su 24 dove potrete contattarci in caso di qualsiasi problema o imprevisto, che risolveremo rapidamente.
Nei suoi documenti di viaggio troverà un numero di telefono di emergenza dove siamo disponibili su strada quando avete bisogno di noi. In questo modo viaggerai con tranquillità sapendo che uno dei nostri accompagnatori ti aiuterà a risolvere rapidamente qualsiasi problema, incidente o dubbio che potresti avere lungo il tuo Camino de Santiago.
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