La Via dell’Ebro non è così popolare come il Cammino Francese, tuttavia, è un percorso di grande bellezza in cui possiamo godere della compagnia del fiume Ebro lungo tutto il percorso. Vale anche la pena notare che ci sono molti resti romani che testimoniano i numerosi insediamenti romani che esistevano in passato. Se non siete ancora sicuri di quale percorso scegliere vi consigliamo di leggere: Quale Cammino di Santiago scegliere?

Via dell’Ebro – 1a tappa: Deltebre – Sant Carles de la Ràpita

Questa tappa è lunga 22 chilometri e può essere percorsa in circa 5 ore. Va notato che si tratta di una tappa molto piatta, il che significa che non ci stancheremo troppo all’inizio del viaggio. Si distingue la città di Poble Nou del Delta, dove possiamo vedere una bella laguna.

Via dell’Ebro – Tappa 2: Sant Carles de la Ràpita- Tortosa

Questa tappa è un percorso più lungo, poiché è lunga 28 chilometri. Questo significa che ci vorranno circa sei ore e mezzaper completarlo.

Questa è una tappa in cui dovremo tenere d’occhio la strada per evitare di perderci. Il paesaggio, ad essere onesti, non è molto in questa parte del percorso.

Tortosa-Xerta

Questa tappa è abbastanza breve, poiché è lunga solo 14 chilometri, quindi la percorreremo in circa 3 ore. Il percorso è abbastanza piatto, se non completamente piatto. Visiteremo le città di Tortosa, Roquetes, Jesús e Xerta.

Tortosa

Xerta-Gandesa

Questa parte è più lunga e raggiunge i 27 chilometri. La durata è di circa 6 ore. È una delle tappe più difficili perché la pendenza è abbastanza significativa. Tuttavia, la tappa vi ricompenserà con alcuni bei paesaggi. Tra questi, possiamo evidenziare le gole del fiume Canaleta.

Gandesa-Fabara

In questa tappa copriremo circa 30 chilometri, ma, a differenza della tappa precedente, le pendenze non sono così ripide. Per questo motivo, avremo tutto il tempo per esplorarla in circa 7 ore.

Partendo da Gandesa, arriviamo a Batea, dove possiamo vedere il Creu Coberta, un incrociatore che fu distrutto nella guerra civile spagnola. Arrivando a Fabara lasceremo la Catalogna e raggiungeremo l’Aragona. Sicuramente sarete interessati a Quali calzature indossare per il Cammino di Santiago?

Fabara-Caspe

Con i suoi 21 chilometri è una tappa molto facile, ma va notato che ci sono poche possibilità di ottenere cibo e bevande. Per questo motivo, è consigliabile essere ben preparati. Inoltre, fate attenzione al traffico. Per avere un’esperienza completa di questa tappa, una visita al mausoleo romano di Fabaraè d’obbligo.

Caspe

Caspe-Escatrón

Con A30 chilometri cominciamo a intravedere la metà del percorso.. Questa fase vi porterà via qualche 7 ore. Non c’è molto da vedere in questa sezione del percorso, quindi è consigliabile dare la priorità al riposo per affrontare il resto delle tappe in uno stato più fresco, perché sono più interessanti.

Escatrón-Quinto

In circa 7 ore riusciremo a completare i 32 chilometri di questa tappa. Partendo da Escatrón, inizieremo una tappa interessante sia dal punto di vista paesaggistico che culturale. Possiamo vedere, per esempio, il monastero di La Rueda. Ad Alborge potremo osservare un paesaggio peculiare che si distingue per il suo fascino, il suo mistero e i suoi panorami.

Quinto-El Burgo de Ebro

I 29 chilometri del percorso saranno brevi, anche se ci vorranno circa 6 ore e 45 minuti per finirlo. Va notato che, essendo una tappa così piatta, può essere un po’ noiosa. A Fuentes del Ebro possiamo vedere la chiesa parrocchiale di San Miguel Arcángel, di stile gotico.

A Burgo de Ebro possiamo vedere il sito archeologico di La Cabañeta.

El Burgo de Ebro-Zaragoza

È una tappa breve (solo 18 km), quindi l’avremo finita in meno di 4 ore e mezza. A La Cartuja Baja, che è un quartiere di Saragozza, possiamo vedere la Cartuja de Miraflores, che è abbastanza famosa.

A Saragozza bisogna visitare la Basílica del Pilar, dove si trova la Pilarica (la patrona degli aragonesi). La chiesa è in stile barocco ed è considerata uno dei più antichi templi mariani del mondo.

A Saragozza si possono vedere anche le chiese di San Pablo, San Miguel e San Felipe. Una città top.

Basílica del Pilar

Saragozza-Alagón

Con quasi 29 chilometri, questo percorso vi porterà via circa 7 ore e mezza. È un percorso facile, dato che quasi tutto il percorso è pianeggiante. Ad Alagón dobbiamo visitare la chiesa di San Pedro Apóstol, che è in stile mudéjar. Si può anche visitare il convento di San Antonio.

Alagón- Gallur

Questa tappa è lunga solo 21 chilometri. A Gallur incontreremo la chiesa di San Pedro, che è in stile neoclassico. Vale la pena menzionare anche la casa della famiglia Espuny, che è molto famosa per rappresentare fedelmente lo stile dei palazzi modernisti dell’inizio del XX secolo.

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Gallur-Tudela

Questa tappa è abbastanza lunga (36 chilometri) e ti richiederà circa 9 ore per essere completata. Si tratta quindi di una tappa difficile. A Tudela possiamo vedere la Cattedrale di Tudela, che si trova tra il romanico e il gotico. Inoltre, possiamo vedere la Porta del Giudizio, la chiesa di San Nicola e il Palazzo del Decano. Una città molto importante per la Navarra, essendo la seconda più popolata.

Tudela-Alfaro

In 6 ore avremo completato i 24 chilometri di questa tappa. Questa tappa si distingue perché qui troveremo la fontana del Ninfeo romano, che è un monumento nazionale. Alfara ospita anche la collegiata di San Migue, un esempio eccezionale di stile barocco.

Alfaro-Calahorra

Questa tappa è lunga solo 25 chilometri, quindi la fine del percorso non sarà difficile. Stiamo per raggiungere la fine del Via dell’Ebro. A Calahorra possiamo vedere l’Arco de Planillo e la Cattedrale di Santa María, che è in stile gotico, ed è particolarmente bella.

Planillo e la Cattedrale di Santa María

Calahorra-Alcanadre

Arriviamo alla penultima tappa, che dura solo circa 5 ore distribuite su 20 chilometri. Durante questa tappa possiamo visitare la chiesa di Santa María de la Asunción, che è in stile romanico. Possiamo anche vedere il Puente de los Moros (Ponte dei Mori).

Alcanadre-Logroño

Anche se la penultima tappa è breve, l’ultima tappa non è affatto breve. Per salutare questo percorso dovremo percorrere 32 chilometri in circa 8 ore e mezza. Tuttavia, ne varrà la pena, perché a Logroño potremo godere non solo del vino, ma anche di monumenti come la cattedrale di Santa María de la Redonda. Possiamo anche vedere la Fontana dei Pellegrini e, tra le altre, la Chiesa di Santa María del Palacio, che è in stile romanico. Su Logroño finiremo uno dei migliori percorsi per Santiago de Compostela in Spagna, anche se non è così popolare come altri.

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