Probabilmente abbiamo sentito parlare del Cantar del Mío Cid o di Rodrigo Díaz de Vivar, il famoso Cid Campeador. Questa canzone racconta la storia di questo famoso cavaliere del XII secolo, le sue avventure e le sue imprese in tutta la Spagna. Dallo stesso libro, dato che dettaglia i luoghi che ha visitato, è stato creato un itinerario piuttosto curioso per poterlo percorrere come il Cammino di Santiago. Un viaggio attraverso la Spagna seguendo gli episodi che appaiono nel libro, passando per le terre di Castilla y León, Castilla La Mancha, Aragón e la Comunità Valenciana. Il cammino di El Cid.

Questo cavaliere spagnolo nacque a Burgos, precisamente a Vivar del Cid, la città da cui partirà questo percorso fino a raggiungere il territorio che conquistò dai musulmani di Alicante, precisamente a Orihuela. Si tratta di un percorso storico e letterario che ci porterà attraverso luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità e punti che coincidono con il Cammino di Santiago lungo il percorso francese.

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Passi di percorso

Il Cammino di El Cid è di circa 2000 km in totale, i percorsi sono di solito lunghi da 50 a 300 km e sono collegati uno dopo l’altro. L’itinerario può essere fatto sia su strada se si sceglie di andare in auto o in moto, o lungo sentieri e percorsi se si sceglie di andare a piedi o in bicicletta.

All’interno dell’itinerario originale ci sono altri percorsi più piccoli che partono da punti diversi. Questi tour tematici sono chiamati “anelli” perché iniziano e ripartono dallo stesso punto. Ci sono anche “strade secondarie”, che sono deviazioni fatte nel percorso per ragioni storiche. Questa volta ci concentreremo e spiegheremo le cinque fasi in cui è divisa la sezione originale. Ci sono cinque posti che riflettono i diversi episodi narrati nel “Cantar del Mio Cid”.

Statua di El Cid

Sezione 1. Il bando

Ilprimo dei percorsi del Il Cammino di El Cid, che è lungo circa 285 chilometri e percorre strade sterrate e di montagna. Come il Camino de Santiago, sono divisi in tappe, circa 14 o 15 delle quali si fanno a piedi, sebbene sia possibile anche in bicicletta ma in meno tappe.

Il punto di partenza, come abbiamo già detto, sarà nel luogo di nascita di El Cid, Vivar del Cid, raggiungendo Atienza, a Guadalajara. Questo percorso racconta l’esilio dovuto al re Alfonso VI. Quando Rodrigo Díaz de Vivar fu espulso, lasciò la Castiglia con la sua famiglia e alcuni cavalieri. Con una scadenza fissata, El Cid deve lasciare la sua famiglia nel monastero di San Pedro de Cardeña e sulla strada cercare di reclutare nuovi cavalieri. Durante questa parte della canzone, appaiono anche altre poesie, come l’Affronto di Corpes. Sarà una di quelle deviazioni dal Cammino. Anche se storicamente lascia la Castiglia nella Sierra de Pela, e finisce in territorio musulmano, cominceremo nella sua città natale come abbiamo detto prima.

Vivad del Cid Camino del Cid

Sezione 2. Borderlands

Il secondo percorso consiste in 267 chilometri divisi in 12 tappe. All’interno di questo percorso abbiamo la possibilità di percorrere circa 80 km in più se scegliamo di fare il ramo, in particolare l’Algarada de Álvar Fáñez, che ovviamente consisterebbe in più tappe. L’itinerario parte da Atienza fino al monastero di Santa María de Huerta, ad Ateca (Saragozza). Passeremo attraverso la Sierra de Guadalajara o il Parco Naturale del Barranco de Río Lobo.

Lasceremo Atienza, seguendo il percorso di questo secondo tratto che continua lungo i punti che segnavano le frontiere tra le terre musulmane e cristiane. Questo secondo tratto del percorso del Cammino del Cid continua lungo i punti che allora segnavano la frontiera tra il dominio musulmano e quello cristiano. Un territorio dove il Cid Campeador iniziò a forgiare la sua leggenda di guerriero. Inizia ad Atienza (Guadalajara) e finisce ad Ateca (Saragozza). Dopo la vittoria di una delle più forti battaglie del Cantar, il Cid sta guadagnando la sua fama di guerriero mentre si avvicina alle terre di Valencia.

Scritto dal Cantar del Mio Cid

Sezione 3. I tre Taifa.

Siamo a metà di questo percorso, con un totale di 289 chilometri da percorrere, circa 14 tappe. Passeremo attraverso le province di Saragozza, Guadalajara e Teruel. Come abbiamo spiegato prima, ci sono rami e anelli, bene, in questo percorso troveremo due anelli. Uno di essi è lungo 47 chilometri , partendo da Daroca, e l’altro è l’anello di Montalbán, partendo da Luco de Jiloca.

In questo terzo percorso lasceremo Ateca per raggiungere Cella a Teruel.. Secondo il Cantar seguiremo i passi del Cid quando riuscì a riunire il suo esercito e riuscì ad entrare nei regni arabi (taifas). In questa parte del poema ci sono quattro tappe essenziali El Poyo del Cid, a Teruel, Molina de Aragón, a Guadalajara, Albarracín, a Teruel, e infine Cella, l’ultimo punto del poema. in cui ha riunito al suo fianco coloro che vorrebbe conquistare Valencia

Sezione 4. La conquista di Valencia.

Un tratto di 245 chilometri, 12 tappe a piedi. Partendo da Cella arriveremo a Valencia. Al suo interno, possiamo trovare due anelli e un ramo, che possiamo eseguire o meno come vogliamo. I due anelli sono quelli di Maestrazgo e Morella, e il ramo di Castellón di 48 chilometri lungo la costa tra Sagunto e Castellón de la Plana.

Da Cella, El Cid partì, e prima di partire disse che chi voleva circondare Valencia con lui doveva aspettarlo a Cella. Lì avrebbe radunato il suo esercito. Un viaggio in cui seguiremo le orme della sua impresa più famosa, la cattura di Valencia. El Cid prese Valencia il 15 giugno 1094 dopo una dura prova.

Statue dei Cid

Sezione 5. Difesa del Sud.

Anche se possiamo pensare che il percorso del Cid Campeador finisca con la conquista di Valencia, non è così. Il Cantar non finisce qui, i dintorni di questa città e questa stessa città sono teatro di battaglie e riconquiste. Corre per 244 chilometri, circa 10 o 11 tappe a piedi, attraverso le terre di Valencia e Alicante. Partiremo dalla città di Valencia e finiremo a Orihuela.

Durante questa parte del Cantar, il percorso ci mostra le conquiste e gli edifici eretti da El Cid in difesa del territorio che conquistò. Battaglie successive furono combattute in questi territori nel tentativo di riconquistare la città. Anche El Cid Campeador morì a Valencia, con il titolo di principe della città nel 1099.

Ci sono diversi modi di fare Il Cammino di El Cid, in bicicletta, in macchina, a piedi o anche a cavallo. In questa occasione abbiamo voluto spiegare le sezioni a piedi, dato che anche il Cid Campeador fece il pellegrinaggio a Santiago.. Da Burgos possiamo anche seguire le famose frecce gialle per arrivare alla Cattedrale. Il percorso può essere fatto al contrario, o anche collegare il Camino de Santiago lungo il percorso francese.

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